Come anticipato la Thailandia
è il Paese ospite alla decima edizione del Congresso Gastronomico Identità
Golose, a Milano dal 9 al 11 Febbraio 2014. Un appuntamento da non perdere
se desiderate conoscere l’eccellenza di questo Paese, la sua atmosfera, i
sapori , la sua cucina d’autore e la
reinterpretazione della sua tradizione in uno story-telling con famosi protagonisti.
Sapori esotici e “cuore orientale
“. 4 chef famosi con lezioni e live cooking-show . Inoltre collaborazioni con rinomati ristoranti
milanesi. Invitati da Paolo Marchi, ideatore e curatore del Congresso. Rappresentano
la cucina Thailandese, nel proprio paese
e nel mondo. Conosciamoli. Chumpol
Jangprai: “Iron Chef”, protagonista
del programma “Golden Hand Chef” ,membro del comitato “Thai government’s
National Skill Standard in Thai Cuisine” , organizzatore del World Association
of Chef’s Society , consigliere della Thai Restaurant Association e segretario
generale della Chefs Association tailandese. Prin Polsuk: Sous Chef del ristorante Nahm -,Hotel Metropolitan a
Bangkok sotto la supervisione dello chef David Thompson. La classifica 50 Best
ha assegnato al ristorante il 32° posto nel 2013. Henrik Yde-Andersen : ( foto in apertura ).Fondatore e anima del ristorante Kiin Kiin a
Copenhagen, unico ristorante Thailandese a fregiarsi della stella Michelin, e
del Sra Bua By Kiin Kiin presso Siam Kempinski Hotel a Bangkok,
classificato 29° nel ranking Asia’s 50 Best. Dylan Jones e Bo Songvisava : Fondatori e Executive Chef del
ristorante Bo.Lan a Bangkok. La classifica Asia’s 50 Best ha assegnato al
ristorante il 36° posto e premiato Bo Songvisava come miglior chef donna al
mondo nel 2013. Negli spazi di Identità
Golose dedicati alla Thailandia
troveremo : incontri e show-cooking con questi “ maestri “ , che si alterneranno,
per raccontare la cucina thailandese di ricerca, le sue origini e i suoi ingredienti.
Martedì 11, mattina, gli chef
impegnati nelle lezioni, Sala Auditorium , : 10.00 Chumpol Jangprai ;10.45
Prin Polsuk; 11.30 Henrik Yde-Andersen; 12.15 Dylan Jones e Bo Songvisava. Iniziative collaterali: Domenica 9 Febbraio cena esclusiva al Ristorante Trussardi Alla Scala, ospitata
dallo chef Luigi Taglienti. Con chef
Dylan Jones e Bo Songvisava del ristorante Bo.Lan di Bangkok. Gli chef si
confronteranno nella creazione di un menu particolare : un innovativo percorso di degustazione tra i
due paesi, nel rispetto delle proprie tradizioni gastronomiche, con incursioni reciproche. Culture
gastronomiche che si integrano: Thailandia e Italia. La cena fa parte del ciclo
"Le cene di Identità Golose". Dopo avremo Try Thai: in selezionati ristoranti e bistrot milanesi avremo modo
di gustare piatti tipici della cucina thailandese interpretati da giovani chef.
Dal 14 al 28 Febbraio 2014. Mercato
Atomico, Turbigò, Café Trussardi, Lattughino, Al Fresco . In omaggio un prezioso
ricettario di cucina Thai contemporanea. La parola Thailandia deriva da “Thai”,
aggettivo che significa “libero”. Nel
suo nome l’essenza di questo magnifico
paese. Ho già scritto in merito alla gastronomia Thailandese . Desidero però
ricordare che la sua tradizione si basa su ingredienti di qualità e uno stile
di vita sano . E’ molto apprezzata a
livello internazionale: per il sapore, gli ingredienti come erbe e spezie, e la
preparazione accurata delle pietanze. Sana. Fornisce all’organismo le sostanze
nutrienti appropriate, le calorie, i minerali, le
vitamine e le fibre che favoriscono uno stile di vita equilibrato e aiutano a prevenire malattie cardiache, la dislipidemia, gli
infarti, l’obesità, il diabete, alcuni tumori e molte delle patologie contemporanee dettate da stress e scelte di
vita poco adeguate. Viene considerata
dalla scienza medica ideale per la salute: si
basa su alimenti freschi, privi di grassi e ricchi di proteine. Le erbe ,in particolare, aiutano la digestione ed il sistema
gastrointestinale. Il sale è poco
utilizzato : meglio le spezie, erbe e salse di pesce. Al benessere contribuisce
anche consumare i pasti in compagnia, caratteristica del popolo
thailandese. Si sceglie dai piatti comuni e si aggiunge il cibo al proprio riso.
Importante è poi la zuppa : sempre
presente, pranzo , cena, colazione. Ingredienti
tipici. Alla base : riso, pesce, pollo e maiale. Erbe e spezie di
altissima qualità e di valore
nutritivo. Come cumino, coriandolo, cardamomo, lemongrass,
galangal, diverse varietà di basilico, aglio e pepe, kaffir lime, curcuma,
peperoncino e zenzero . mescolate anche
nelle varianti di curry. Frutta tropicale eccezionale: durian, longan,
rambutan, mango giallo, cocco, jackfruit,
tamarindo, arachidi. La cucina Thai ha piatti genuini, elaborati,
con attenzione ai cinque sapori: amaro, dolce, salato, aspro e piccante. Dai
grandi ristoranti al street food Thai. Custodisce e mantiene la sua identità .Altre notizie inerenti le trovate in archivio .
Le mie segnalazioni che possono essere interessanti per voi. Viaggi, ricette, moda, bellezza, design, cultura,interviste
venerdì 31 gennaio 2014
MILANO: THAILANDIA A IDENTITA’ GOLOSE 2014
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MILANO : IDENTITA’ GOLOSE
Dal 9 all'11 febbraio
2014 ritorna la kermesse ideata da Paolo Marchi. Siamo alla decima
edizione, il successo è garantito come sempre. Il tema
di quest’anno celebra “ una golosa
intelligenza “. Dichiara
Paolo Marchi, creatore e curatore di Identità Golose “ perché
mai come in un periodo di profonda crisi economica, serve essere intelligenti.
E per intelligenza non mi riferisco alle capacità manageriali piuttosto che al
fiuto nel cogliere l’attimo per introdurre qualcosa di nuovo, un paio di piatti
che aiutino a far quadrare i conti, magari quelle proposte un po’ ruffiane che
piacciono a tutti. Tutt’altro:
lo
chef contemporaneo deve essere intelligente nel coniugare sapori, costi, gusti
e piacere fisico del cliente perché dovrebbe ormai essere chiaro che un pasto
non termina con l’ultimo boccone, ma con la digestione.” Simbolo di questa edizione può essere L'Uovo di seppia di Pino
Cuttaia. Tra i
partecipanti : Domenica 9 febbraio ore
10 Sala Auditorium: Una golosa
intelligenza con Pino Cuttaia. 10.45 Christian e Manuel Costardi, 11.30
Carlo Cracco, 12.15 Yoshiaki Takazawa, la mia visione della cucina italiana. Il giorno 11 da non perdere, in
Sala Auditorium la Thailandia. La Thailandia è il Paese ospite del Congresso Gastronomico
Identità Golose. Foto Ristorante Kiin Kiin Bangkok. Conosceremo la vera
anima contemporanea del Paese, la sua cucina d’autore e la reinterpretazione
della sua tradizione in uno story-telling animato da celebri protagonisti e da
atmosfere e sapori esotici. Un
racconto che si
svilupperà in diversi
appuntamenti durante i
giorni di Identità
Golose e nel
periodo immediatamente successivo, sia presso l’auditorium del Congresso
a Milano in Via Gattamelata , attraverso il coinvolgimento di 4 famosi chef invitati da Paolo Marchi. Avremo
lezioni e live cooking-show . Non mancheranno collaborazioni con i ristoranti milanesi.
Approfondimento nel prossimo articolo.
Sempre il giorno 11 da seguire la
parte dedicata alla Dossier Dessert (in collaborazione con l’École du Grand Chocolat
Valrhona). Nella foto: Geometria di Gianluca Fusto, relatore a Dossier Dessert
. Sala Auditorium nel pomeriggio.
Foto per gentile concessione ©Identità Golose.
Identità Milano, dal 9 all’11 febbraio al MiCo, Milano Congressi di via Gattamelata. Ulteriori
informazioni su http://www.identitagolose.it/sito/it/links.php?id_cat=16
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mercoledì 29 gennaio 2014
MODA UOMO AUTUNNO INVERNO 2014/2015 : LARDINI e PASINI
Pitti
Uomo , Firenze: lo stand di Lardini come una Galleria d'arte contemporanea.
L’artista Andrea Tarella, ha realizzato 6 illustrazioni a colori
che interpretano alcune giacche, capi must della nuova collezione. Lardini
: l'abito diventa anche
reversibile, il cappotto e la giacca , in tessuti classici e nel tinto capo,
presentano un lato unito e l'altro fantasia. La giacca , linea Easy, è
priva di costruzioni nella linea e predominano
le lavorazioni dei tessuti e i colori. La giacca in lana: nuovo disegno Regimental, stile college, con
righe a bande larghe. Il cappotto ha ampi revers, collo in astrakan
staccabile. Lo spezzato : Giacca 3 bottoni stirata a
due, tasche a filetto, tessuto "esclusivo" in lana e cotone.
Pantalone 2 pences in lana. Camicia in
flanella di cotone, cravatta jacquard in lana shetland. Scarpa Lardini stringata con disegno inglese coda di
rondine in vitello spazzolato. Per la sera
giacca in maglia con rever
sciallato, bordi in nero, bottone ricoperto come il classico smoking.
Come sempre molta attenzione ai dettagli. Andrea Tarella si distingue
per le sue performance artistiche.
Vive a Milano “insieme a 1 porcellino d'india, 2 canarini,
2 tortore, 2 diamanti mandarini, 1 passero del Giappone, 3 gamberi di fiume, un
numero imprecisato di pesci, 2 calopsiti, 3 tritoni, 1 iguana e 1 salamandra.
La notte non dorme... disegna, fuma, guarda film e coltiva Camelie “. Per
quanto riguarda la collezione Gabriele
Pasini : tessuti di una volta come
il gobelin trovano un inaspettato utilizzo. Un esempio è il Parka piumino in gobelin floreale garzato
con maniche in tessuto tecnico sfumato. Giacca in shetland royal e cardigan
jacquard fantasia. Colori grigio
charcoal e blu.Sviluppo di interessanti effetti degradè tra trama e ordito nell'abito, camicie e
maglieria. Degradè che troviamo anche nella reinterpretazione di fantasie
classiche come il galles.
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giovedì 16 gennaio 2014
MODA AUTUNNO INVERNO 2014/15 : ERMANNO SCERVINO
La Collezione Uomo di Ermanno Scervino attira subito per i suoi colori : inedite tonalità
notturne. Nero, grigio, blu notte. Tocchi di bianco ottico, stucco, azzurro e bluette. Mantelle-tabarro sulle spalle, capispalla oversize ,
piumino sotto il parka in panno
di lana, che è tecnico in quanto accoppiato al pile, oppure viene abbinato alla pelliccia. Giochi di micro e macro damier all over per
cappotti, giacche, blazer,pantaloni
slim, foulard e cravatte. Grafismi
su panno di lana, su lana cotta e
tessuti in maglia “stoffa infeltrita “, lavorata sfoderata o bicolore. Anche su maxi pull in alpaca e
mohair. Sviluppo di Pied de poul, righe
a contrasto, motivi Galles, resca e occhio di pernice. Per la sera:
abiti in tecno-velluto nero, gessati in maglia stoffa infeltrita. In
generale eleganza e creazioni sartoriali , geometrie , nuova eccentricità maschile. Per quanto
riguarda le calzature: la “ derby” viene presentata allacciata alta con suola carrarmato. Accessori in linea con
la collezione. Dichiara Ermanno Scervino:” “L'Uomo
Ermanno Scervino non segue la moda, la studia. Sa riconoscere la storia di idee
e mani che ogni capo racconta, una cultura
che lo rende trendsetter senza eccessivi formalismi e stravaganze”. Foto per
gentile concessione ©Ermanno Scervino
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mercoledì 15 gennaio 2014
MODA UOMO AUTUNNO INVERNO 2014/ 2015: LANIFICIO COLOMBO
Presentata a Milano la Collezione Uomo del Lanificio Colombo. In
primo piano The original cashmere
fleece. Una giacca in cashmere
fleece, completamente destrutturata. Un blazer che all’occorrenza diventa
maglia. Per le sue caratteristiche adatta a tutte le stagioni, quindi molto
pratica per i viaggi. Tinta in capo in una interessante tavolozza di colori. La maglia a collo alto
in 100% cashmere è realizzata a mano. In collezione presenti cappottini tinto
in capo; cappotti “ effetto infeltrito morbidissimo “ ; giacche caban con
tessuto tecnico doppiato in cashmere, cappuccio a scomparsa; giacche in pura
seta “ mano cashmere. Maglieria tinta in capo che mette in risalto i punti
maglia. Sviluppo del “ pile cashmere “, che comprende blazer, giubbotti,
pantaloni “tuta”. Foto gentile
concessione ©Lanificio Colombo
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martedì 14 gennaio 2014
MODA UOMO AUTUNNO INVERNO 2014 /15 : BURBERRY PRORSUM
Da oggi inizio
a scrivere anche in merito alla moda maschile. Iniziamo da Burberry Prorsum. Una collezione che si distingue per
la ricerca stilistica in campo non solo dei materiali ma anche in campo “
pittorico “ . Potremmo definirla un “ viaggio metropolitano pittorico “. I capi
della collezione per il prossimo Autunno Inverno 2014/2015 spaziano dai: Caban in pelle dipinto a mano con motivo
geometrico. Da abbinare al Foulard in di twill seta che
raffigura una mappa di Londra. Disegno ispirazione vintage.
Vari trench , leggeri e double
face, con contrasto di materiali. . Trench coat leggero in seta . Doppio
petto, sfoderato, idrorepellente. Colore blu. Particolari
caban leggeri ed oversize. Caban in mohair e cotone ,spazzolato. Molto
particolare l’effetto texture.
Giacche corte e in pelle di
montone, morbidissimi cappotti. Gilet da “pescatore “, così come i “cardigan a
coste da pescatore”. Oppure il pullover
in cashmere che riproduce la cattedrale londinese di S. Paul. Maglioni con la tradizionale lavorazione
Aran. I pantaloni hanno linea morbida. Accessori. Sciarpe tipo coperta con motivi equestri,
dipinte con iconico check. Foglie e fiori. Fazzoletti di seta con stampe dipinte a mano. La borsa St Ives è realizzata in pellami e pelli di camoscio dipinti a mano
con motivi astratti e figurativi che la rendono unica. Oppure
la The St Ives in pelle di alligatore rigata : borsone oversize con riga
grafica centrale dipinta a contrasto di colore.
Altre sono realizzate con coperte inglesi tessute e autentici tappeti. I
manici sono posizionati sia sulla parte
superiore che lateralmente per consentire doppio utilizzo. Le scarpe
sono in pelle brunita con suola in gomma
. Calze in stile Fair Isle lavorate in Galles. Colori: Verde bottiglia ,cioccolato ,cammello ,nero ,prugna scura ,miele ,giallo fiore di mais
,bordeaux, rosso arancio scuro, blu brillante e blu inchiostro, antracite ,pergamena ,pietra. Per concludere “Esplorando i mondi di Ben Nicholson, Christopher Wood, Lucian Freud e
Duncan Grant “CHRISTOPHER BAILEY CHIEF CREATIVE OFFICER. Tra i VIP presenti : C.BAILEY e Tinie Tempah,
Sukii Waterhouse, Paloma Faith. Foto per
gentile concessione ©Burberry
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mercoledì 8 gennaio 2014
ROMA : PRESENTAZIONE DEL LIBRO FATTI DI NEBBIA
Roma, Venerdì 17 gennaio 2014, ore 20.30 , presso la
Libreria ASEQ, Via
dei Sediari 10, il Maestro Zen Rev. Taiten Guareschi, Il filosofo Beppe Sebaste e l’editore Lorenzo Casadei presentano il libro “FATTI DI NEBBIA “ di Fausto Taiten Guareschi ( Casadei Libri Editore, Porte d’Oriente). “Per
noi la nebbia è come l’acqua per i pesci. È il luogo dove vediamo meglio, non
solo dentro, ma anche fuori. L’uomo nella nebbia, fatto di nebbia è come un
pesce nell’acqua che, per quanto nuoti, non trova limiti all’acqua, né al suo
nuotare. Tutta l’acqua è il pesce che nuota.....e vai a spiegare ai pesci e ai
draghi che abitano le acque profonde, o le vaporose nubi del cielo, che gli
uomini bevono le loro case!” Gli autori . Maestro zen F.Taiten Guareschi ,
Abate del Monastero Shōbōzan Fudenji. incontrò a 18 anni , grazie al maestro di
judo e amico Cesare Barioli, Taisen
Deshimaru Roshi, il maestro zen giapponese che introdusse lo zen in Europa, a
Parigi. Lo seguì per 13 anni, fino alla sua morte nel 1982. Deciso a
continuare il suo insegnamento trovo' un altro maestro :Narita Shuyo Roshi,
discepolo come il maestro Deshimaru di Kodo Sawaki Roshi. Narita Roshi gli trasmise il Dharma e, nel 1984, il Maestro Taiten Guareschi fondò
il Tempio Zen Soto Shobozan Fudenji, sulle colline di Salsomaggiore ( Pr ). Filippo Attendendo un altro che , ottimista irriducibile , s'impegna sulla via del
fallimento totale. Inserviente a Fudenji, lavora per due...guarda spesso la TV
e qualche volta pensa e si comporta come un pinguino.
Il
Tempio e Monastero di Fudenji e' un centro di
spiritualità e cultura. Abate e guida spirituale è il Maestro Taiten Guareschi.
Nel 2014 si festeggia il Trentennale della sua fondazione.
.
Copertina
Immagine : Kaiho Yusho ( 1533-1615 circa) ©. Sotto: Koson (Shoson Ohara),
Lucciole. Libro formato 13,5 x 21 cm. Pagine 120. Nella stessa
collana, Fatti di terra, di Fausto Taiten Guareschi.
Roma, Venerdì 17
gennaio 2014, ore 20.30 , presso la Libreria ASEQ, Via dei Sediari
10. Ingresso libero.
Per ulteriori informazioni su
Fudenji. www.fudenji.it
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Comunicato
Stampa .Ufficio stampa Tempio e Monastero Zen Soto Shobozan Fudenji :Mariagrazia Toniut
, giornalista, cell.335.5466779 mgtoniut@tiscali.it
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