venerdì 30 settembre 2011

TORINO SPIRITUALITA’ IN FINE Vivere sul limite dei tempi e mostra di Francesca Moscheni


Inaugurata il  29 settembre la settima edizione di TORINO SPIRITUALITA’ dal titolo IN FINE. Vivere sul limite dei tempi. Prosegue fino al 2 ottobre.  Presenta presso il Circolo dei Lettori e le nuove sedi della Cavallerizza Reale, San Filippo Neri, Teatro Carignano una sessantina di incontri e dialoghi animati con relatori internazionali. Altri eventi  comprendono arte, musica, teatro, cinema. . Il festival è dedicato al  dialogo interreligioso e interculturale al fine di approfondire i temi spirituali ed etici attraverso la visione di diverse culture e confessioni. Senza dimenticare  un’ottica laica. Ogni anno a Torino  vengono da tutto il mondo filosofi, teologi, storici, scrittori, artisti, scienziati, musicisti per dialogare su queste tematiche. Tutte le informazioni su

In occasione di questa rassegna IL TUCANO VIAGGI RICERCA presenta  mostra fotografica sulla spiritualità nel mondo di Francesca Moscheni “I SEGNI DI DIO”
visitabile fino al  29 ottobre.
E’ un percorso realizzato attraverso le   immagini
 nella spiritualità delle tre grandi religioni monoteiste: ebraismo, cristianesimo e islam. Attraversando sinagoghe, moschee e chiese, da Gerusalemme a Istanbul, dall’India all’Etiopia, dalla Siria a New York, Francesca Moscheni ha intrapreso un viaggio alle fonti del sacro, ignorando volutamente la monumentalità degli edifici religiosi per mettere a fuoco simboli e particolari rivelatori in 70 fotografie dense di significato. INTRODUZIONE AL CATALOGO “I SEGNI DI DIO” a cura di  Cristiana Ceci e  Marco Restelli    Francesca Moscheni li ha inseguiti per sette anni, i segni di Dio. Una pellegrina laica che con la macchina fotografica ha affrontato una sfida: esprimere per immagini, in uno stile personalissimo, la profonda spiritualità delle tre grandi religioni monoteiste, Ebraismo, Cristianesimo e Islam. Attraversando sinagoghe, moschee e chiese divarie denominazioni cristiane,  dalla città sacra pereccellenza, Gerusalemme, a Istambul , all’India, e poi in Europa,in Etiopia, in Siria, ma anche in Messico e a New York. Un viaggio artistico alle fonti del sacro che, volutamente ignorando la monumentalità degli edifici religiosi, ha messo a fuoco invece isimboli e i particolari più rivelatori, in immagini ravvicinate e dense di significato “… “    Ecco dunque le croci, le stelle di David, le statue di angeli, i versi del Corano… Ma le70 opere della mostra “I segni di Dio” rivelano un’ambizione in più:  cercare le tracce della spiritualità anche al di fuori dei luoghi di culto”… “ E in ciò sta il senso profondo della mostra: non suddividere le immagini in tre sezioni (una per ciascuna religione) è una scelta precisa dell’autrice, che ha inteso cogliere, nelle religioni di Abramo,ciò che unisce, invece di ciò che divide. In opposizione ai venti di guerra che oggi soffiano sul mondo”.
Foto : "Marco Restelli, Francesca Moscheni e Giampiero Comolli all'inaugurazione della mostra 'I segni di Dio' nel Tucano Concept Store, Torino.                 
                                                                                  


Il Tucano Concept Store Piazza Solferino 14/G – 10121 Torino  tel . 011/5617061
 La mostra “I segni di Dio“, a ingresso gratuito, rimarrà aperta fino a sabato 29 ottobre 2011
(orari: lunedì 14:30 - 19:30. Da martedì a venerdì 10:30-12:30/14:30-19:30. Giovedì orario continuato. Sabato 10:30-12:30/15:30-19:30 )




ROMA : mostra dedicata a Georgia O’Keeffe e Hotel de Russie

La Fondazione Roma rende omaggio ad un’ icona dell'arte americana del XX secolo: Georgia O’Keeffe.. Per la prima volta in Italia una grande retrospettiva storica  che esplora il complesso universo dell’artista  attraverso la visione delle forme naturali e
architettoniche del mondo. Promossa dalla Fondazione Roma e organizzata dalla Fondazione Roma Arte Musei con Kunsthalle der Hypo-Kulturstiftung, Helsinki Art Museum e Arthemisia Group, in collaborazione con il Georgia O’Keeffe Museum.  Dal 4 ottobre 2011 al 22 gennaio 2012. La mostra a cura di Barbara Buhler Lynes, curatore del Georgia O’Keeffe Museum, Direttore del Centro Ricerca del Museo e massima esperta di Georgia O’Keeffe, presenta oltre 60 opere provenienti dalla Collezione del Georgia O’Keeffe Museum di Santa Fe in Nuovo Messico, che ospita più della metà della produzione dell’artista. La rassegna è arricchita da altri importanti prestiti che provengono dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, dalla National Gallery of Art di Washington, dal Whitney Museum of American Art di New York, dal Philadelphia Museum of Art e da prestigiose collezioni private. Georgia O’Keeffe è fra le più famose artiste d’America. Nel 1920 divenne una delle capofila dell’arte modernista riscuotendo una straordinaria attenzione e un grande successo di pubblico e di critica. La sua produzione è tuttavia poco conosciuta al di fuori dei confini americani e, benché alcune delle opere dell’artista siano state occasionalmente esposte in Europa, questa retrospettiva costituisce la prima vera occasione per far conoscere al pubblico italiano il suo lavoro. L’esposizione, suddivisa in quattro sezioni cronologiche e tematiche, ripercorre la vita e la produzione di Georgia O’Keeffe, dalle sue prime opere astratte fino agli anni trascorsi a New York e in Nuovo Messico. Tra le opere esposte spiccano i fiori macroscopici come Purple Petunias (Petunie viola) del 1925, i colori vivaci e le forme compresse nella tela attirano lo sguardo dello spettatore all’interno dei fiori. (n.5 Georgia O’Keeffe . Purple Petunias (Petunie viola), 1925. Olio su tela, 40,2 x 33 cm. Collezione del Newark Museum. Lascito di Cora Louise Hartshorn, 1958. © 2009 Georgia O’Keeffe Museum / © Georgia. O'Keeffe by SIAE 2011. ); un’opera che per l’artista ha un significato particolare al cui proposito affermava “Volevo dipingere il deserto ma non sapevo come... Così mi sono portata a casa le ossa sbiancate come simboli del deserto. Per me non c’è niente di più bello. È curioso ma mi sembrano molto più vivi degli animali che se ne vanno in giro scodinzolanti, con tanto di occhi e di pelo. Le ossa sembrano centrare esattamente qualcosa di profondamente vivo nel deserto per quanto vasto, disabitato e inaccessibile esso sia – e non conoscono grazia malgrado tutta quella bellezza.” (  n.15  Georgia O’Keeffe .Summer Days (Giorni estivi), 1936 Olio su tela, 91,4 x 76,2 cm. New York, Whitney Museum of American Art. Dono di Calvin Klein. Photography by Sheldan C. Collins. © 2009 Georgia O’Keeffe Museum / © Georgia O'Keeffe by SIAE 2011 ). (  n.20  Georgia O’Keeffe. Abstraction (Astrazione), 1946 (fusione 1979- 1980).Bronzo laccato bianco, 91,4 x 91,4 x 11,4 cm. Santa Fe, Georgia O'Keeffe Museum. Dono della Georgia O'Keeffe Foundation. © 2009 Georgia O’Keeffe Museum / © Georgia. O'Keeffe by SIAE 2011 . ( n.3 ritratto dell’artista realizzato da : Alfred Stieglitz. Georgia O'Keeffe, After Return from New Mexico. (Georgia O’Keeffe al ritorno dal New Mexico),1929. Stampa alla gelatina d'argento, 7,8 x 11,7 cm. Santa Fe, Georgia O'Keeffe Museum. Dono della Georgia O'Keeffe Foundation. © 2009 Georgia O’Keeffe Museum / © Georgia. O'Keeffe by SIAE 2011). Sede: Museo Fondazione Roma. Palazzo Cipolla. Via del Corso, 320 - 00186 Roma. T +39 06 6786209 . Tutti i giorni dalle 11.00 alle 20.00. Lunedì chiuso(la biglietteria chiude un’ora prima).
Per chi desidera andare a vedere questa mostra molto particolare segnalo un hotel veramente di classe dove potrete gustare anche delle vere prelibatezze curate da Fulvio Pierangelini‘due stelle Michelin’. L'Hotel de Russie, albergo a cinque stelle della Rocco Forte Hotels, che è situato nel cuore di Roma, tra Piazza di Spagna e Piazza del Popolo, sull’elegante via del Babuino, a due passi dall’affascinante Via Condotti. Questo albergo è dotato di  un  suo magnifico giardino “terrazzato”, una vera e propria oasi di tranquillità tenendo conto che siamo nel  centro di Roma. Per rilassarci abbiamo  la De Russie Spa un  centro benessere dotato di piscina interna con idromassaggio, jacuzzi, sauna, bagno turco, palestra e sale per trattamenti di bellezza. Le camere e suite dell'Hotel de Russie  sono in stile contemporaneo. 125 camere di cui 31 esclusive suite. Bar e Ristorante . Il Bar Stravinskij propone una vasta scelta di piatti leggeri e specialità romane. Ideale per il tè del pomeriggio.  La sera, accompagnati da un sottofondo musicale dal vivo, vengono serviti Cocktail Martini come ad esempio il famoso  "de Russie Martini" servito con il caviale. Fiore all’occhiello dell’hotel è il Ristorante ‘Le Jardin de Russie’ ubicato nel giardino terrazzato. E’ frequentato non solo dagli ospiti dell’albergo ma anche  dalla clientela romana ed internazionale  più esigente. Un  riconoscimento raggiunto grazie  degli alti risultati culinari. Il Ristorante ‘Le Jardin de Russie’ da Febbraio 2008 si avvale di un illustre collaboratore: il ‘due stelle Michelin’ Fulvio Pierangelini. Lo Chef Fulvio Pierangelini non ha bisogno di presentazioni, e rappresenta l’autentica rivoluzione culturale gourmet de ‘Le Jardin de Russie’ .  Colto, sofisticato, pur avendo sperimentato varie mode culinarie, è il ‘gran Solista della Cucina Italiana’, così definito in una recente intervista ‘I cuochi si raccontano’ edito dal Gambero Rosso. La rivista britannica ‘Restaurant Magazine’ lo ha eletto dodicesimo chef migliore al mondo. La sua è una cucina fatta di genio e passione, di un talento che rimane artigianale. Dalla sua cucina nascono ogni giorno piatti nuovi, irripetibili, frutto di una mano che sa dialogare con gli ingredienti. Collabora con Fulvio Pierangelini, l’executive Chef Nazzareno Menghini per offrire ai clienti un servizio sempre più di livello ed una cucina sempre più raffinata. Per chi desidera una cena romantica, intima, vi è l'esclusiva "Terrazza della Zarina".
Le Jardin du Russie: Sauté of tender young vegetables with black truffle


Le Jardin du Russie: Melted chocolate cakelet

FOTO :copyright of The Rocco Forte Collection
Hotel de Russie , Via del Babuino 9 - 00187 Roma – Italia Tel: + 39 06 328881















giovedì 29 settembre 2011

INTERVISTA A FRANCESCA ROMANA DI BIAGIO



Francesca Romana Di Biagio è  una giornalista professionista per carta stampata e televisione. Scrive di cultura e costume per Il Giornale, Panorama Economy, ed è autrice della rubrica “Made in China”, per Espansione, il mensile del quotidiano Il Giornale. Ha curato e condotto vari programmi per Class Cnbc, Mediaset e Mediolanum Channel. E’ stata caporedattore del femminile GOO!. Nel 2009, ha realizzato il reportage televisivo, “Un ponte in rosa”, patrocinato dal Senato e dedicato al rapporto tra internazionalizzazione e crescita professionale femminile. Ha collaborato al progetto Italia degli innovatori, promosso dal Ministero della pubblica amministrazione e innovazione e dal Commissariato italiano per l’Expo 2010 di Shanghai.
Cosa non manca mai nella sua valigia ?
“Un bel pigiama comodo, o una vestaglia in estate, da indossare nei momenti di relax…senza troppa attenzione alla moda…è per questo che amo indossare questo genere di cose senza che nessuno mi veda..è il massimo dell’anti sexy!”
Come preferisce viaggiare ?
“In estate luoghi di mare, adoro nuotare, se in acque cristalline meglio ancora…ho un debole per il mio lago, dove sono cresciuta: Bolsena. In inverno, viaggi culturali, alla scoperta di luoghi ricchi di storia. Prima di partire mi documento sempre sui siti da vedere, sono un’amante dell’arte, un’instancabile camminatrice e ho sempre i piedi pieni di calli. Mi piace intrufolarmi in viuzze, scoprire chiese e ammirare scorci. Non potrei vivere senza viaggiare: sono curiosa di conoscere ogni parte del mondo, ma ultimamente sto rivalutando sempre di più l’Italia.”
Preferenze culinarie ? “ Pesce in tutte le sue declinazioni, basta che non sia fritto.. in cima alle preferenze calamari alla griglia e astice alla catalana. Poi frutta a più non posso….ne sono golosissima”

Ama cucinare ? “ Si, ma per me stessa. Mi piace la cucina sana, priva di eccessivi condimenti ed elaborazioni. E’ per questo che credo che i miei piatti rischino di non incontrare il gusto dei miei ospiti….e quindi non mi cimento spesso nell’arte culinaria in presenza di più persone. In realtà sono portate buone e genuine (i medici mi loderebbero!) e ogni volta che ho invitato gente a casa ho riscosso degli apprezzamenti. Forse dovrei convincere me stessa di essere una discreta cuoca e vincere la pigrizia ai fornelli “.
Ecco una sua ricetta . “La ricetta del mio dolce preferito: quello di ricotta che fa mia madre “.
500 gr di savoiardi
500 gr di ricotta
cannella
3 cucchiai zucchero
canditi
cioccolato fondente a scaglie
mandorle
cacao amaro
caffè
rum
Preparazione
Stendere i savoiardi su un piatto, dopo averli leggermente bagnati con caffè e rum. Lavorare la ricotta con mandorle, zucchero, cannella, scaglie di cioccolato e canditi. Stendere la ricotta sopra i savoiardi imbevuti.
Porre sopra un nuovo strato di savoiardi, coperto dal composto di ricotta. Il numero degli strati dipende dalla grandezza della torta che si desidera. Spolverare del cacao amaro sul dolce e guarnire con canditi e scaglie di cioccolato. Mettere in freezer e servire come semifreddo. Il dolce apparirà come  un tiramisù con la ricotta
In dispensa non manca mai : “scatolette di tonno e sgombro, un pacco di penne  e naturalmente caffè!! “



LIBRO “ ORIENTARSI IN CINA “


Il libro “Orientarsi in Cina”, di Francesca Romana Di Biagio e Matteo Donelli( Aliberti Editori, per la collana di Pierluigi Celli ) ci spiega come “ vivere la Cina nel quotidiano “.Le sfide da affrontare, le opportunità da cogliere, i lavori da gestire e inventare. Non mancano i  consigli per muoversi al meglio in un grande Paese in continua evoluzione. Gli autori riportano la loro esperienza in una Shanghai dai mille volti, piena di contraddizioni, sorprese, emozioni  e possibilità di affermazione professionale. Senza la pretesa di essere sinologi, né storici, ma semplicemente Italiani all’estero, gli autori tracciano un racconto del loro vissuto in Oriente e raccolgono interessanti storie di nostri connazionali. Con una narrazione fresca, sincera e divertente di uno spaccato moderno della Cina che si apre verso l’Italia, il volume è adatto per accompagnare ogni trasferta nella terra del Dragone. Matteo Donelli, laureato in Economia Politica, lavora per un’ impresa europea leader nella produzione di controlli elettronici di velocità. Prima marketing manager dell’azienda, poi per tre anni presidente della filiale della North Carolina, Matteo Donelli ha finora diviso la sua vita tra Italia, Cina e Stati Uniti, dove ha eseguito un MBA presso la Stayer University.  A breve, in un prossimo post,  tratterò un “ viaggio in Cina “ con indicazioni per hotel e il food.

MODA DONNA PRIMAVERA ESTATE 2012

Dopo aver  dedicato una serie di articoli ai singoli brand oggi trattiamo più brevemente alcune  proposte inerenti la P/E 2012  presentate a Milano Moda Donna nei giorni scorsi. Versace : meravigliosi colori in tonalità pastello che spaziano dall’azzurro al verde della menta. Stampe e ricami “ marini “ ( conchiglie, stelle marine ) . Giubbini con borchie , gonne in pelle, abiti fascianti lunghi per serate sotto le stelle. Dolce e Gabbana : tessuti stampati con motivi presi dal mondo vegetale quali zucchine, cipolle, peperoncini. Abiti con gonne ampie e punto vita sottolineato. Body, pezzi unici, con ricami esclusivi. Jil Sander : una collezione molto femminile, raffinata, elegante e nello stesso tempo modernissima. Il colore  bianco viene declinato in vari modelli a partire dalla camicia in tessuto popeline, fino alle gonne  appena sopra la caviglia. Oppure utilizzato come fondo per maglie intarsiate con motivi  che ricordano le ceramiche di Picasso. Antonio Marras : una collezione che propone soprabiti, abiti di linea scivolata, gonne longuette, micro bluse in chiffon, spesso caratterizzati da sovrapposizioni di materiali. Giorgio Armani : essenzialità e purezza. Materiali preziosi come raso, chiffon, cady, seta cangiante. Linee fluide. Giacche morbide, pantaloni affusolati con spacco .Scollature profonde.  Per la sera un tripudio di “ luce “ grazie all’utilizzo di cristalli nei ricami.  I colori utilizzati sono “ freddi “ e  presentano gamme di varie tonalità di blu,  sfumature di un particolare  verde acqua, e  il grigio . Emilio Pucci : i tipici “ disegni Pucci “ e la seta vengono utilizzati anche in abbinamento con tessuti di pizzo. Molto sexy l’abito lungo con profonda scollatura sulla schiena in colore bianco. Un accostamento originale e femminile. Non mancano capi particolarmente adatti alla stagione estiva con top, bermuda, prendisole. Etro : una tendenza che ci riporta agli anni Venti. Motivi grafici Decò, linee charleston. Non mancano i tessuti con le stampe caratteristiche della griffe . Sergio Rossi: le scarpe per la prossima stagione traggono ispirazione dal mondo floreale dell’Isola di Haiti. Plateau alto ed un fiore lavorato al laser in colore acceso-tropicale. Car Shoe : colori che ricordano la terra africana quali il sabbia,  l’arancio, il  rosso, lo zafferano, l’oro. Accostamenti di cavallino  con vernice colorata per sandali flat infradito o sandali con zeppa in sughero. Jimmy Choo: pellami esotici, zeppe in sughero , infradito flat con utilizzo di fettuccia di camoscio, stivali infradito. . Sandali con macro fiori in tessuto che si appoggiano sui cinturini intorno alla caviglia,  sandali  con inserti di pellame  a contrasto.  Non mancano i mocassini e le ballerine. Tacchi alti per la sera che di certo non mancheranno nel guardaroba di chi ama questo brand. Per quanto riguarda le borse numerose le proposte : tra queste una sacca sportiva con lavorazione in fettuccia di pelle tipo “ maglia rasata “ o le bellissime pochette clutch in plexiglass.  Stampe  animalier, colori fluo si mescolano a colori e pellami più tradizionali. Tendenze principali . Colori : bianco in tutte le sue declinazioni. Acquatici che spaziano dal blu al turchese, dal verde acqua all’azzurro. Colori della terra dal sabbia all’ocra, sino alle “ polveri africane “ senza dimenticare i colori tipici delle spezie. Accesi come arancio e giallo. Lunari. Linee: fluide e morbide che scivolano sul corpo. Anche nei nuovi tubini . L’abito non dovrà assolutamente mancare nel guardaroba femminile. Per quanto riguarda le lunghezze ritorno della longuette. Attenzione però perché non dona a tutte. Dettagli : plissè . Proposto come inserto o in versione singola. Anche nelle particolari lavorazioni in maglia. Camera Nazionale della Moda Italiana ( fonte comunicato stampa ). La settimana della moda organizzata e promossa dalla Camera Nazionale della Moda Italiana è terminata e come sempre si è svolta al meglio.  Grandi successo a detta di tutti, dalla stampa ai compratori, nazionali ed internazionali. “Un fattore importante che ha caratterizzato questa settimana - dice il Presidente di CNMI Mario Boselli - è stato il clima. Non intendo quello meteorologico, anche se il sole e il bel tempo di questi giorni ci hanno sicuramente aiutato, ma quello economico che, pur rispecchiando il momento di difficoltà dei mercati finanziari, conferma però un segno positivo per il nostro settore. Mi riferisco infatti alle prospettive che vedono una crescita del +4% del fatturato del tessile-abbigliamento-moda ”.
FASHION KIDS FOR ‘CHILDREN IN CRISIS’ - LA MODA BIMBO SFILA PER SOLIDARIETÁ

Una sfilata svoltasi martedì 27 settembre nella tensostruttura allestita all’ombra delle guglie del Duomo
che ha visto protagonisti i bambini. La sfilata è stata organizzata da Camera Nazionale della Moda Italiana e Vogue Bambini per sostenere l’attività dell’Associazione ‘Children in Crisis Onlus’. Le più importanti griffe della moda di questo settore  hanno accolto con piacere l’invito a partecipare: Laura Biagiotti Dolls, Simonetta,Richmond Junior, Miss Blumarine, Ermanno Scervino Junior, Fay Junior, GF Ferrè, I Pinco Pallino, Roberto Cavalli Angels e Roberto Cavalli Devils. Sono stati raccolti  100.000 euro interamente devoluti  a sostegno di due progetti di ‘Children in Crisis Onlus’ . “Questo evento – dice il Presidente di CNMI Mario Boselli - ha chiuso la settimana della moda con
una carica di energia positiva e di sorrisi e Camera Nazionale della Moda Italiana è già pronta a
ripetere l’iniziativa in futuro, con la speranza di raccogliere sempre più fondi ed aiutare un numero
sempre maggiore di bambini in difficoltà”.


Foto per gentile concessione Camera Nazionale della Moda Italiana



http://www.cameramoda.it/

mercoledì 28 settembre 2011

MODA DONNA PRIMAVERA ESTATE 2012 : CHICCA LUALDI – BEEQEEN

C’è una creatrice che apprezzo molto . Mi riferisco a  Chicca Lualdi  che  nel panorama moda si è sempre distinta perché le sue collezioni  sono senza “tempo “. Sono contenta quindi che quest’anno ,  per la prima volta, abbia sfilato singolarmente  all’interno del Calendario ufficiale di Milano Moda Donna. La collezione BEEQEEN prosegue nel suo stile minimal- contemporaneo , ricercato nella cura dei materiali, dettagli, colori, linee. Capi facilmente indossabili e raffinati. Geometrie è il trend dominante.  Lo troviamo sia nell’uso del colore con  tonalità  accese  che si fondono con tonalità più  neutre come il poudre, il kaki, il bianco, che nei tessuti . Vediamo giochi di  trasparenze e pieni dove la  sartorialità  è dominante grazie  all’ applicazione di elementi  cuciti a mano. L’organza diventa in alcuni modelli  la base di partenza grazie alla sua trasparenza. I  tessuti sono  freschi, fluidi,  compatti. Sete, cotoni, cady  Maglieria : lavorazioni speciali con   filato e tessuto, trattamenti che donano un effetto plissè ai filati, intarsi ed accostamenti di maglia- tessuto.  Per quanto riguarda  i ricami  il tema è caratterizzato da linee che si rincorrono . L’utilizzo di  fili metallici rosè conferisce una  luce insolita













MODA DONNA PRIMAVERA ESTATE 2012 : ROBERTO MUSSO

Una sartorialità dedicata non solo alla vita  cittadina ma anche al viaggio in lussuosi hotel. Colori decisi, importanti, quali il bianco, turchese, rosso rubino. Tessuti preziosi come la seta, il cadì di seta, panama di lino. Senza dimenticare i tessuti dipinti a mano : una vera esplosione di fantasia, con macchie di colore deciso, tratti fluo. Tendenza all’astrattismo nel tessuto dipinto con pennellate veloci su bianco. Pantalone e giacca dai tagli maschili mitigano il tessuto dipinto a mano. Mini abito sbracciato, indossato sopra a pantaloni in cotone e seta bianchi, dietro incornicia la schiena in uno scollo di morbide piccole pieghe arricciate . Il colore bianco è protagonista in alcuni capi come  nell’ abito scultura - vagamente egg -shape . E’ caratterizzato da un gioco di stoffa che su un fianco crea un movimento di pieghe aggettanti. Le maniche sono costruite per creare un lieve effetto a farfalla: incorniciano le spalle come ali di tessuto. Bianchi sbagliati invece  per il tailleur pantalone
che mischia panama di lino e sete di pesantezze e toni di luce diversi. Particolare  l’abito bianco con tasche applicate: il decolté è nascosto e incorniciato da una plastron nero arrotondato . Le
maniche, a palloncino, sbagliate nelle lunghezze, sono  una bianca e camomilla l’altra. La vita è
stretta da una cintura ciclamino . Il colore turchese si sviluppa in una serie di proposte :  il top
sfila indossato con pantaloni a sigaretta color masticeche ne smorza la tonalità. Particolare che troviamo anche  nell’abito in seta turchese con le maniche color mastice.   Tagli nelle maniche  applicate che lasciano  un piccolo scorcio di pelle nuda. Una cintura doppia in tessuto rosa
cipria sottolinea il punto vita. Accessori : scarpe in vitello argentato quasi specchiante o sandali flat realizzati in tessuto dipinto a mano. Come sempre Roberto Musso crea capi molto femminili e per questo è molto amato dalle sue clienti.






MODA DONNA PRIMAVERA ESTATE 2012 : VALEXTRA e FURLA

La nuova collezione di Valextra è come sempre sinonimo di eleganza, praticità ed è caratterizzata da lavorazioni artigianali. Ecco le tendenze presentate.  ”Namastè Duetto”: una linea da giorno capiente  che include borse molto versatili. Forma arrotondata e  due manici regolabili rendono possibile indossarla a spalla o a tracolla. Utile anche per viaggio grazie a due scomparti singoli chiusi da zip.  Disponibile in tre grandezze e in due diversi pellami morbidissimi:  new vegetal ed il cervo. “Romy”:una linea che è la più alta espressione della tecnica “selleria” e della lavorazione artigianale di Valextra. Due borse a tracolla dalla forma arrotondata e dal gusto un po’ retrò sono  rese attuali grazie all’utilizzo di accostamenti di materiali e colori insoliti: il morbido pellame new vegetal è abbinato al coccodrillo opaco, il vitello morbido è declinato in accese combinazione di colore come  giallo, aragosta, pergamena e navy blue. “Isis Gioiello”:indicata per la sera.   Mini pochette a due soffietti molto femminile e raffinata impreziosita da una chiusura a scorrimento in pelle e metallo dorato. Viene utilizzato  vitello morbido, o un prezioso alligatore opaco - lucido . Colori caldi :oro,  giallo e arancione. “Compass”:dedicata al tempo libero. Shopping essenziali, capienti e leggere. Sono realizzate in misto juta e ricoperte da un film trasparente che le protegge dall’acqua e dalle macchie. Bustina staccabile all’interno. Indicate anche per il mare. I due manici ed i profili sono in vitello morbido,  cuciture a contrasto . disponibili Vasta la  palette di colori. Non mancano gli accessori molto funzionali per i  tablet e pc. Bustine a zip in pelle colorata, custodie dal design semplice che rispettano le forme essenziali e lineari dei nuovi devices.
FURLA: La collezione Furla per la prossima primavera-estate  vede protagonista la Candy Bag con una serie di special edition . Tra queste il bauletto in gomma e inserti in vitello stampa pitone in colore turchese. Anche  nelle altre versioni troviamo  audaci accostamenti e lavorazioni tecno-artigianali: gomma e midollino, gomma e boa di struzzo , gomma e alluminio super leggero rivettati.  E’ la nuova Candy Bag, il bauletto lanciato la scorsa stagione che è  diventato subito un best seller .




martedì 27 settembre 2011

PASQUALE BRUNI : nuova linea MANDALA




Pasquale Bruni ama la femminilità ed i suoi gioielli non sono mai scontati. Nella collezione MANDALA, i preziosi hanno straordinarie tonalità di topazio azzurro, rodolite, ametista, iolite, tormalina e spinelli nobili neri. I tre nuovi anelli Maha, Madhya, e Hina hanno una forma avvolgente, che ben si adatta alla mano femminile. Nella collezione sono presenti anche orecchini e un ciondolo molto particolare caratterizzato da oro rosè. Ricorda un rosone gotico, con luci e trasparenze . OH LA LA ! : un gioiello da personalizzare che ogni donna può trasformare in base al proprio look. Come il pendente che diventa bracciale. ’70 QUEEN magia del bianco e nero : kogolong, onice, diamanti bianchi, spinelli neri. Un collier  che seduce. Non dobbiamo inoltre dimenticare la linea ATELIER caratterizzata da   pietre straordinarie che danno vita a gioielli  esclusivi.
PASQUALE BRUNI prosegue inoltre il suo impegno a fianco dell’organizzazione umanitaria Emergency a favore del Centro Pediatrico di Nyala nel Sud del Darfur, Sudan. La linea di argenti AMORE SILVER con un   cuore che la caratterizza sin dall’inizio, ora diventa  una “ metafora di una delicata foglia, che staccatasi dolcemente dal suo albero d’Amore, si libra leggera nell’aria”. Queste  foglie a forma di cuore, su cui è incisa la parola Amore scritta in tutte le lingue del mondo, danno vita a pendenti, orecchini e bracciali